Una
città scavata interamente nella roccia. Le
prime tracce del sito
risalgono all’insediamenti stabili
degli Edomiti nell’ VIII
secolo a. C.
Nel VI secolo a. C. vi si insediarono i Nabatei,
popolazione nomade araba e le loro rotte
commerciale fecero della città un centro
importante.
E’
un sito molto
suggestivo. Ancora oggi ci si accede attraverso
una lunga insenatura tra le montagne, detta siq,
che sfocia in una
piazza dove, scavata nella roccia, appare
la più bella delle rovine di Petra, Il Tesoro
del Faraone.
Durante il percorso le rocce cambiano in
continuazione il colore e le venature. Si tratta
di roccia arenaria che per effetto di
sedimentazione sembra , in alcuni punti,
affrescata
Questa è l'entrata nel siq
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